COS’E’
Un corso tutto nuovo per imparare le tecniche del circo da portare in campo educativo! Se sei una maestra, un educatore o lavori in abito educativo, questo è il corso perfetto per te!
Il termine circo sociale si riferisce a una metodologia che utilizza le arti circensi come mezzo per la diffusione della giustizia e il benessere sociale. Si utilizzano strumenti pedagogici alternativi per lavorare con i giovani socialmente emarginati o a rischio.
Il corso prevede
– Lezioni di tecnica circense e teatrale;
– Lezione pratiche e manuali per la costruzione di attrezzi come trampoli, rollabolla, palline e altri attrezzi;
– Lezioni teoriche e pedagogiche su possibili attività educative.
– Intensivi di una giornata con cadenza mensile per focalizzarsi al meglio sugli obbiettivi del corso
– Attività pratiche in contesti sociali ovvero comunità di ragazzi disabili, case di riposo, progetti di prevenzione al disagio, onlus e reatà sociali attive, ecc.
INFO:
Età: dai 18 anni in su
Quando:
PRIMO LIVELLO – Mercoledì dalle 19.15 alle 20.30 presso Spazio Bizzarro
SECONDO LIVELLO – Mercoledì dalle 20.45 alle 22.15 presso Spazio Bizzarro
Costo: 65 euro/mese
Vuoi risparmiare? Puoi pagare un quadrimestre al costo di € 240
Prova gratuita su prenotazione >>PRENOTA QUI
Se vuoi iscriverti segui tutte le istruzioni QUI
I posti sono limitati!
Scrivi a segreteria@spaziobizzarro.com
*Per poter frequentare i corsi è necessaria la tessera associativa e assicurativa di 20 euro, che ha validità annuale. Scopri perché hai bisogno della tessera Spazio Bizzarro!
I corsi di Spazio Bizzarro sono da considerarsi annuali, puoi scegliere se pagare mensilmente, o a quadrimestre
Il pagamento sarà da effettuare il primo giorno di corso del mese, (Contanti, con POS nella nostra sede o bonifico).
Le lezioni perse per cause personali non potranno essere recuperate.
Le lezioni perse per cause interne a Spazio Bizzarro, verranno invece recuperate.
APPROFONDIMENTI
Cos’è il circo sociale?
Il termine circo sociale si riferisce a una metodologia che utilizza le arti circensi come mezzo per la diffusione della giustizia e il benessere sociale.
Si utilizzano strumenti pedagogici alternativi per lavorare con diversi tipi di utenze cui esso possa apportare benefici e integrazione. Ci si riferisce soprattutto alle cosiddette “fasce deboli” che in questo contesto possono trovare uno spazio di espressione e di valorizzazione della propria individualità e delle proprie capacità messe al servizio di un progetto condiviso.
Lo scopo non è quindi quello di formare dei performer o acrobati, ma utilizzare il circo come mezzo espressivo.
Un’altra caratteristica del circo sociale è infatti la sua universalità, accessibilità e versatilità. Ogni persona, in base alla propria capacità, è in grado di realizzare le proprie potenzialità attraverso la vasta gamma di attività che offre il circo.
Attraverso un approccio dinamico basato sull’arte-educazione, il Circo Sociale mira a potenziare le opportunità di insegnare competenze preziose ai giovani emarginati.
Il Circo Sociale “riconosce e valorizza il ruolo dell’arte e della cultura come agenti potenti nella formazione dei giovani a rischio, producendo conoscenza, e promuovendo lo scambio di idee e di esperienze, di impatto (brasiliano), la società e le organizzazioni pubbliche responsabili dell’istruzione dei giovani.”[1]
Con una formazione rigorosa, il dialogo, l’espressione interpersonale e la realizzazione di obiettivi attraverso l’impegno, il circo sociale, ha la capacità di cambiare la vita di giovani a rischio. L’autonomia, la solidarietà, l’autostima, il benessere fisico, la comunicazione, e la capacità di adattamento sono alcune delle abilità apprese e praticate.
Sebbene una carriera nel circo possa essere un possibile futuro per i giovani che partecipano al circo sociale, tuttavia, non è questo lo scopo principale. Piuttosto, l’obiettivo del Circo sociale è quello di sviluppare e incrementare nei giovani la consapevolezza di sé, l’autonomia, la cooperazione, l’autodisciplina e molti altri valori attraverso pedagogia alternativa al fine di trasformare le prospettive e le capacità dei giovani a rischio.
Si può partecipare a: giocoleria, discipline aeree (trapezio, tessuti, cerchio), equilibrismi, acrobatica, clownerie, magia, acro-balance, ecc. Così, chi non ha la flessibilità necessaria per essere un contorsionista può provare il bilanciamento, chi non ha la possibilità di fare il trapezio, può essere un clown, chi non è interessato all’attività fisica ha l’opportunità di lavorare con il set, l’illuminazione, o i costumi.
Inoltre, il circo sociale non ha barriere di ingresso: non c’è bisogno di sapere leggere e scrivere per partecipare.